Thursday, July 13, 2006

Piccola guida ragionata per andare a vivere da soli

In Italia, rispetto alla gran parte d’Europa (per non parlare degli altri continenti), le generazioni giovani tendono a posticipare il più possibile l’abbandono del "nido"....ci sono un miliardo di motivazioni tutte più o meno valide, tutte più o meno credibili. Qui ve le risparmio, il web pullula di analisi sull’argomento e la mia sarebbe solo superflua.

Comunque mi sto trovando personalmente ad "andar via di casa" e ancora mesi fa ho iniziato a cercare risposte in rete. Oddio non proprio risposte, diciamo consigli e suggerimenti organizzativi, dal cercar casa al trovarla-comprarla-ma-soprattutto-pagarla, e poi dal riempirla al viverci…

Da internet ho avuto poco, o almeno, ciò che ho trovato non mi ha soddisfatto.
Spero di scrivere qualcosa di utile qui, considerando che sto imparando in tempo reale....work in progress....


Un primo consiglio: attenzione alla semantica!!

Se dite "vado a vivere da solo" ci sarà un certo tipo di reazione; se dite "vado via di casa" la reazione inevitabile è "ma metti su casa?ti sposi?hai finalmentemessolatestaaposto & trovatounadonnaconcuipassaretuttalavita & pagare il mutuo & fare4figli & andareinferieaJesolocoisuoceri?"

E la cosa, almeno a me, ricorda il famoso manifesto del film Trainspotting!

Wednesday, July 12, 2006

Bisogna studiare...

Per comprare casa, bisogna diventare dei superesperti su:
  1. mercato immobiliare locale
  2. quindi sui mutui ed il sistema bancario
  3. poi su regolamenti/leggi/scadenze.

Peccato che una volta fatto l’acquisto (ma soprattutto indebitati bestialmente per i prossimi decenni) le materie di cui al punto 1) e 2) perdano gran parte della loro utilità. Come a scuola….mi frustrava molto studiare la Francia del ‘700 sapendo che di lì a due settimane, passati al capitolo successivo, non avrei ricordato più nulla. Inteso, non mi frustrava l’idea di dimenticare….ma quella di studiare.

Ok, diciamo che si entra in possesso (o in affitto, ma non è il mio caso). Il passo successivo per me è stato preoccuparmi di due cose capitali: del bollettume vario e dell’arredamento.

A presto…

Tuesday, July 11, 2006

Guide online

Quando cercavo casa, la meno peggio su internet mi era sembrata questa:

Thursday, July 06, 2006

Far from home??

Ora vivo da solo ma cerco comunque di passare a trovare i miei il più spesso possibile. Il rapporto mi sembra cambiato, forse siamo più consapevoli di poter essere più diretti, meno diplomatici, e questa consapevolezza semplifica sia il dialogo che il rapporto in generale.
Insomma passare in visita non è difficile. A priori avevo paura di aver nostalgia. Ora posso dirlo, nostalgia ce ne ho…mi manca la gatta.

Anche i miei...dai! Ma di più la gatta.....

Quindi mi arrabatto a far la spola, cercando di far visite giornaliere. Anche perché il servizio lavanderia della mamma per ora mi è molto comodo.

Lo scrivo perché immagino che molti si trovino transitoriamente in questa situazione....praticamente viviamo in auto. A volte mi capita di aver bisogno, che so, del rasoio da barba (superata una certa lunghezza la mia barba inizia a mandare segnali di allarme)(ovviamente come tutti – spero – i comuni mortali, di rasoi elettrici ce ne ho uno solo. Sfiga vuole che mi serva a casa – e l’abbia lasciato dai miei, o viceversa, per cui oltre a viverci, in auto, praticamente l’ho trasformata in un camper accessoriato per il viaggio intorno al mondo. Magliette d’emergenza, infradito, scarponi da montagna, le ciaspole (anche se la neve non arriverà prima di un paio di mesi) e magari mettiamoci pure un bel libro da leggere che non fa mai male. Magari in prestito dalla biblioteca, così quando arrivan gli avvisi "di pseudo-mora" diventi scemo a cercarlo, tra due case e un’auto attrezzata camper.

Ovviamente il tempo libero si è ridotto vertiginosamente. Oltre ai soldi ovviamente, ma questo l’avrete già intuito.

Wednesday, July 05, 2006

Comprare la lavatrice

Ma perchè sul web nessuno lancia un sito di recensioni alternativo? Invece che le solite recensioni di Cd o fotocamere digitali o libri...una bella recensione sulle lavatrici in commercio?

Voi potreste ridere ma per un single maschio che non ha mai fatto una lavatrice in vita sua la scelta è tutt'altro che scontata...in giro ci sono un miliardo di modelli, tanto che i cellulari! Un profano come me sa distinguerle solo in base al prezzo...poi ho fatto due chiacchiere con qualche collega che mi ha edotto:
  • controllare quanti giri fa la centrifuga (più giri = capi più asciutti ma anche più spiegazzati quindi maggior fatica per stirarli) e se è escludibile, e i giri regolabili (ma il prezzo sale)
  • controllare la portata del cestello, e se lavora a mezzo carico (ideale per un single)
  • controllare la classe energetica, più "A" ci sono meglio è, almeno credo
  • controllare se prevede i cicli brevi e che trattamento ha con lana seta ecc... (mai avuto seta in vita mia)
  • dare un occhio alle misure, anche in funzione della carica dall'alto o frontale
Ok, buona fortuna.